L'ultimo inganno di Andy Warhol:
I municipi della campagna-città verso nuove unità
Convegno di studi tenuto a Monselice presso la Biblioteca del Castello di Ezzelino, il 10 giugno 1995, organizzato dalla Fondazione Istituto Gramsci Veneto.
Ideato da Davide Ruzzon, coordinatore insieme a Mauro Donolato.
Relatori: Gianfranco Bettin, Corò, Margherita Petranzan, Pegoraro, Pillon, Romano, Sacco, Bernardo Secchi, Testa, Toso, Winkler, Flavio Zanonato.
Quali strumenti concettuali ed operativi possiamo utilizzare per cercare di dare forma alla dispersione della campagna-città verso
"città-possibili"? Quanto incide la mobilità nella definizione di questi problemi? Le aggregazioni amministrative sono riferibili alle diverse vocazioni delle aree?
La "forma della dispersione" ha caratteri architettonici che rendono distinguibili le diverse "città possibili"?
E' possibile invitare all'ascolto delle specifiche differenze che ogni luogo conserva per evitare di trasformare tutto il nostro intorno, città-campagna, in una ripetizione seriale di oggetti annichiliti ed insignificanti, nell'ultimo inganno di Andy Warhol?
Questi gli interrogativi posti al centro del dibattito.